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Sella di Pioda (Triathlon), 07/06/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | rozzoschi |
Gita | Sella di Pioda (Triathlon) |
Regione | Lombardia |
Partenza | Filorera (q.1175) (1175 m) |
Quota arrivo | 3387 m |
Dislivello | 2570 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Che bella gita e per giunta nello stile prediletto. Si inizia il corteggiamento partendo molto dal basso, avendo la possibilità di vivere una bellissima giornata "nella" montagna. Un vero e proprio "viaggio" lungo quasi tutta la valle che da Filorera porta alla "porta" per il Disgrazia: La Sella di Pioda. Se poi, oltre all'ingaggio fisico, si aggiunge tempo eccezionale (forse per gli over 85 kg un pò caldo), e neve commovente, la gita di oggi entra di diritto nelle più belle della stagione. Partenza quindi alle 5:37 dal primo ponte dove di solito c'era la sbarra con MTB e carico da Sherpa. Salita molto fresca e veloce fino in fondo alla piana di Predarossa, dove, lasciati i "muli" ci dirigiamo baldanzosi e veloci fino alla seconda piana (q.2050m), dove si inizia la vera scalata già su neve ben rigelata. Prima discesa alle 9:50 sulle esposizioni sud-sud-est su neve da turbocurve fino a 2850 m in cui, con sorpresa, incontriamo il simpatico Guidoval quando già però si era deciso di approfittare del biliardo del ghiacciaio di Predarossa ma allo stesso tempo di rimpolpare il dislivello sotto un sole atomico e con borraccia vuota. Seconda discesa alle 10:30 per ricompattamento della truppa sulle esposizioni nord e ovest. Curve condotte a 50 all'ora fino a 2300, poi cautela tra le rocce e così fino alla fine della neve. Con l'instancabile Reca e Guido.
Foto1: Il TurboSki di Guido Foto2: Il Reca |
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