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Pizzo Arera (diretta Sud), 23/04/2008 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | LorenzOrobico |
Gita | Pizzo Arera (diretta Sud) |
Regione | Lombardia |
Partenza | Alpe Arera (Oltre il Colle) (1150 m) |
Quota arrivo | 2512 m |
Dislivello | 2000 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Sud |
Esposizione in discesa | Sud |
Itinerari collegati | Pizzo Arera (2512m), versante Sud |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Martedì sera rientrando dall'A4: luce bellissima, cime innevate. Spiccano tra tutte Menna e Arera, bianchissime... che fare ?
Ma andarci la mattina dopo naturalmente! Ore 6:30 sono all'Alpe Arera, risalgo a piedi la strada nel bosco incontrando una lepre e due pernici. Poco sopra il rifugio Saba a quota 1650m si calzano gli sci, la neve manco a dirlo è un firn bello liscio. Superata la Capanna 2000 metto i rampanti e procedo sul dossone che porta all'anticima, perfettamente innevato. Arrivo aull'anticima (2380m circa) sci ai piedi. Fino ai 2200m la neve era abbondante per la stagione, ma abbastanza pressata e lisciata con roccette affioranti. Da qui in su sembra ce ne sia un metro in più, cornici enormi ovunque. Calzo i ramponi, impugno la picca e procedo per la via normale su neve sempre ben firnata, praticamente non si sprofonda neanche a piedi. Il canalino è letteralmente intasato di neve, le roccette con le catene invisibili... pochissime rocce affioranti fino in vetta, un panettone trasformato spettacolare. Solita vista eccezionale a 360°, ben visibili gli Appennini e le Marittime belli bianchi. Le Orobie in primo piano in condizioni stupende. Sul versante Nord tasto la neve ed è farina abbastanza assestata. Ora viene il bello: calzo gli sci alla croce di vetta, traverso alla cima Est, poco più bassa, e giù per il pendio Sud in condizioni perfette firn liscio e duro, ma mai ghiacciato. Il pendio è lineare e non troppo ripido nella prima parte (35°), poi la conformazione impone qualche passaggio più tecnico tra rocce e canalini (40°), il tutto non supera mai l'S4. Taglio qualche scarica di valanga e non mi resta che godere del pendio basale, decisamente meno ripido, ma sostenuto. Scendo sempre su neve ideale e terreno aperto finché c'è neve (1600m circa). Ripello e via su a riprendere il dossone di salita per un secondo giro. Mi fermo stavolta all'anticima sciistica e giù per il dosso/cresta Sud-Ovest che nel frattempo ha remollato (!). Altra discesa da incorniciare, anche sotto Capanna 2000 la neve concede ampi spazi di manovra e tirare le curve con lo sguardo verso i verdi prati di Zambla non ha prezzo... Durerà pochi giorni da questo lato, mentre il versante Nord sarà ottimo per i giorni di festa a venire (visto neve fino alle piste di Valcanale). Inoltre anche il Farno pare in condizioni eccellenti con molta neve già nella conca di Mezzeno. Se si riesce ad arrivare in auto alle baite è un "no brainer" per il 25. Attenzione nei prossimi giorni al timing (scendere presto!) e alle cornici su tutte le creste, ben più grandi del normale (oltre 1 metro sull'Arera). Sui versanti in ombra e in generale sopra i 2500m l'assestamento è solo parziale e ci sarà da valutare bene... |
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