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Carè Alto, 30/03/2008 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | gian54 |
Gita | Carè Alto |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Val di Borzago (1200 m) |
Quota arrivo | 3462 m |
Dislivello | 2280 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | L’intenzione era di salire per il canale est e scendere dalla pala, ma dopo vari rinvii per le condizioni della neve, meteo o altro decidiamo di effettuare comunque questa gita e per la via normale considerando la probabilità che il canale sia bello carico, scelta corretta dopo aver visionato lo stesso una volta arrivati in vetta. Partiti che ancora non era chiaro con parecchi togli e metti saliamo verso il rifugio per l’itinerario estivo. Passato il ponte l’innevamento è continuo e per ripide balze e canali risaliamo su neve ghiacciata. In vista del Sass de la Stria la neve si fa più morbida e la progressione più semplice, dopo il lungo falsopiano glaciale che porta alla pala calziamo i ramponi e picca alla mano risaliamo la stessa centralmente, breve cresta con un ultimo passaggio delicato su placca e siamo in vetta. La giornata è splendida, il mare di nubi è sotto di noi, la vista su tutte le cime intorno è superba, solo un’ora di vento forte che ci lascerà quasi del tutto sul ghiacciaio. Tornati agli sci, ci concediamo una divertente discesa su neve farinosa prima, un po’ di crosta, e trasformata e remollata con bei tratti di marcia poi. Al ponte sci in spalla fino all’auto. Partecipanti Alfio, Gion, Cesare, Fabrizio, Ilario e Gianfranco |
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