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| Durrenhorn - Nadelhorn, in traversata, per la Nadelgrat |  |
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| Zona | Svizzera - Vallese | |
| Partenza | Saas Fee (3330 m) | |
| Quota attacco | 3600 m | |
| Quota arrivo | 4327 m | |
| Dislivello | 1400 m Il dislivello di 1400m dal rifugio, presenta diverse salite e discese | |
| Difficoltà | AD ( pendenza 50° / III in roccia ) | |
| Esposizione in salita | Varia | |
| Rifugio di appoggio | Mischabelhutte | |
| Attrezzatura consigliata | Corda da 30m, qualche friend e cordino, 2-3 rinvii. Utili 2 piccozze | |
| Orario indicativo | 3h e 30' alla Mischabelhutte; 10-13h l'intera traversata | |
| Periodo consigliato | Fine giugno-Fine luglio | |
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| Descrizione | 1° giorno: Attraversato a piedi il paese di Saas Fee, prendere il sentiero che in circa 3h e 30 porta alla Mischabelhutte.
2° giorno: Dalla Mischabelhutte segiore il dosso morenico (dir. W, ometti) dell’Hohbalmgletscher, fino a circa q. 3600m, in una zona pianeggiante. Traversare il ghiacciaio in dir. N e iniziare quindi la salita lungo il pendio S dell’Ulrichshorn. Appena le pendenze diminuiscono leggermente, piegare a sx (W) e raggiungere il Windjoch, ripido nel finale (3845 m, 1h e 30’). Dal passo scendere direttamente sul ghiacciaio (Riedgletscher) per 300m di dislivello; attraversarlo in piano (crepacci) sulla dx (WSW). Ora si presentano due alternative per salire al Durrenhorn: 1) puntare alla base del canale NE del Dirrujoch (ca. 3700m), insellatura posta a sx del Durrenhorn. Superata la crepacciata terminale, risalire il canalone a 45°, portandosi poi sulla dx (roccette) quando mancano circa 100m all’uscita (qualche fittone). Quindi piegare a NW (dx) e, tenendosi pressoché sul filo di cresta, con divertenti tratti di arrampicata (II/II+) raggiungere la vetta del Durrenhorn (4035 m). Se la parte alta di questo canale è senza neve, l’uscita può essere molto delicata (2h e 30’ dal Windjoch); 2) proseguire sul ghiacciaio superando quindi la base del canale NE del Dirrujoch e puntando al successivo canale, ben evidente, (La Selle, 3859m), posto tra il Dirruhorn e il Chli Dirruhorn. Pendenze dai 40 ai 45°, con uscita sui 50°. Dalla sella portarsi sul versante N e salire tra blocchi e facili rocce, raggiungendo la cresta NE della montagna. Proseguire la salita senza particolari difficoltà (max III-), fino alla vetta del Durrenhorn. Questa variante comporta quasi 1h in più di salita, ma offre un percorso più completo che percorre anche la cresta N del Durrenhorn. Inoltre, questo canale rimane solitamente in condizioni un po’ più a lungo rispetto al primo. NB. Entrambi i canali delle due varianti sono esposti a E. Pertanto occorre calcolare di essere all’uscita all’alba, perché tutti e due sono pericolosi per scariche di sassi. Dal Durrenhorn, scendere al Dirrujoch tenendosi sul filo di cresta. Iniziare così la salita lungo la cresta NW dell’Hohberghorn, prima su blocchi rocciosi e poi su neve, fino ai piedi di una fascia rocciosa che si supera direttamente arrampicando (II°) oppure aggirandolo a sx su neve o ghiaccio per riportarsi poi sulla cresta di neve che porta in vetta all’Hohberghorn (4219 m, ca. 2h e 30-3h dal Durrenhorn). Scendere quindi lungo la cresta nevosa fino all’Hohbargjoch (4144m) e proseguire fino a quando la cresta si fa di nuovo rocciosa. Tenendosi sul versante NW (attenzione, sfasciumoso e con rocce a volte friabili) proseguire la salita fino a toccare la vetta dello Stecknadelhorn (4142 m, 1h e 30’ dal Durrenhorn). Scendere quindi la ripida ma breve cresta verso il Nadelhorn su neve, arrivando ad una selletta. La cresta diviene poi rocciosa; si supera un gendarme (III°, oppure aggirarlo sulla sx con un traversino ripido ed esposto e su roccette instabili) e, dopo una breve discesa di pochi metri su roccette un po’ esposte, si arriva ad una selletta nevosa. Traversare a sx per andare a prendere la via normale che sale al Nadelhorn (cresta N), e in breve raggiungerne la vetta (4327m, ca. 1h e 30’ dallo Stecknadelhorn). DISCESA: Scendere lungo la via normale del Nadelhorn tornando così al al Windjoch e quindi alla Mischabelhutte compiendo a ritroso il percorso dell’andata. |
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| Valutazione itinerario | Eccezionale | |
| Commento | COMMENTO: Stupenda traversata in alta quota, molto impegnativa fisicamente per via dei diversi saliscendi lungo il percorso, e di molti tratti di arrampicata che, anche se non difficili, richiedono sempre attenzione soprattutto nei tratti dove le rocce sono molto friabili. Si toccano ben 4 cime di 4000m. Calcolare bene i tempi di salita, in quanto i 2 canali che portano al Durrenhorn presentano un elevato pericolo di caduta pietre con la levata del sole. Il periodo ideale è inizio stagione, quando le creste sono pulite o comunque presentano poca neve e soprattutto quando i canali che permettono di salire al Durrenhorn presentano ancora neve.
FOTO 1: La lunghissima cavalcata in cresta, dal Durrenhorn (che si raggiunge o dal Dirrujoch o da “La Selle”, sul lato opposto) al Nadelhorn. FOTO 2: Scendendo dalla cresta del Durrenhorn verso il Dirrujoch. In primo piano l’Hohberghorn, poi lo Stecknadelhorn e infine il Nadelhorn, con la discesa dalla normale. A dx si vede il Dom de Mischabel. FOTO 3: Il tratto finale verso il Nadelhorn. Si può traversare a sx alla base della fascia rocciosa e andare a prendere la via normale; oppure si arrampica il gendarme visibile sulla sx e si raggiunge poi sempre la via normale che porta in vetta. |
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| Itinerario visto | 17548 volte | |
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| Report collegati |
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