|
Gran tour dell'Oberland Bernese, Da Fafleralp al Grimselpass | |
Zona | Svizzera - Vallese | |
Partenza | Fafleralp (1780 m) | |
Quota attacco | 1780 m | |
Quota arrivo | 2165 m | |
Dislivello | 3400 m Per l'intero trekking | |
Difficoltà | PD ( pendenza 30° ) | |
Esposizione in salita | Varia | |
Rifugio di appoggio | Hollandiahutte, Konkordiahutte, Finsteraarhornhutte | |
Attrezzatura consigliata | Da alpinismo. | |
Orario indicativo | circa 20 ore | |
Periodo consigliato | Primavera con gli sci e in estate. | |
Descrizione | Raggiunta Fafleralp tramite mezzi pubblici (treno fino a Goppenstein e poi autbosu da Goppenstein a Fafleralp, può iniziare questo bellissimo trekking ad alta quota al quale possono essere abbinate diverse salite.
1° GIORNO: Da Fafleralp (1780 m), si percorre il sentiero che porta alla Anihutte e all’omonimo lago. Si segue il fondovalle rimanendo in sinistra idrografica fino a raggiungere la fronte ricoperta di detriti del Langgletscher. A seconda degli anni è possibile risalire la fronte al centro oppure in sinistra idrografica per poi percorrere senza problemi la morena centrale. Verso i 2600 metri di quota, in prossimità di una zona screpacciata, si piega verso sinistra in corrispondenza della confluenza con l’Anigletscher e si risalgono dei pendii un po più sostenuti sfruttando alcune morene per poi raggiungere la zona denominata Grossi Tola dove il ghiacciaio si appiattisce. Da qui, rimanendo al centro, si risalgono i bei pendii fino alla Lotschenlucke (3173 m) nei pressi dei quali sorge la Hollandiahutte (3240 m), meta della prima tappa del trekking. Dislivelli: 1450 m in salita e 100 in discesa. Tempo: 5 - 7 ore 2° GIORNO: Partendo presto al mattino è possibile effettuare la facile salita all’Abeni Flue – 3962 m (vedi relazione nel server itinerari di alpinismo). Di ritorno dall’Abeni Flue, si scende alla Lotschenlucke (3173 m) dalla quale inizia la lunga traversata verso la Konkordiahutte (2850 m). Rimanendo al centro del Grosser Aletschfirn, si guadagna terreno verso est perdendo quota molto lentamente. Prestando attenzione ai numerosi crepacci, si giunge poi nella zona della Konkordiaplatz (2750 m circa) dove bisogna saltare anche alcuni torrenti superficiali larghi anche un paio di metri. In prossimità della confluenza tra i Gruneggfirn e la Konkordiaplatz (2750 m circa), ci si porta in corrispondenza del costone roccioso in sinistra idrografica sul quale si arrampica la famosa scala in metallo che permette di accedere alla Konkordiahutte (2850 m). Dislivelli: 100 in salita e 500 in discesa Tempo: 3 – 4 ore 3° GIORNO: Dalla Konkordiahutte (2850 m) si ritorna sul Gruneggletscher attraverso la scala di metallo e si risale il ghiaccio privo di difficoltà fino alla Grunhornlucke (3280 m). Da qui, ci si abbassa compiendo un semicerchio verso sinistra sul Fieschergletscher prestando attenzione ad una zona screpacciata. In prossimità di una zona di roccette e sfasciumi, si scende comunque sul ghiacciaio attraverso un pendio ripido fino alla quota 2950 m circa dove è possibile attraversare l’ampia colata glaciale puntando all’evidente Finsteraarhornhutte che si raggiunge poi attraverso un breve sentiero attrezzato. Dislivelli: 600 in salita e 450 in discesa Tempo: 3 – 4 ore 4° GIORNO: VI sono due possibilità. Una è quella di compiere l’ascensione al Finsteraarhorn – 4274 m (vedi relazione nel server itinerari di alpinismo), l’altra è quella di accorciare il trekking di un giorno percorrendo l’itinerario descritto successivamente. 5° GIORNO: Dalla Finsteraarhornhutte ci si abbassa sul Fieschergletscher e lo si percorre verso sud rimanendo piuttosto in sinistra idrografica. E’ possibile tuttavia che si debba fare qualche deviazione verso il centro del ghiacciaio per evitare i crepacci più grossi. Si percorre il ghiacciaio fino a quota 2700 m circa dove vi è la confluenza con lo Studergletscher. Si mette piede su questo ghiacciaio che si percorre rimanendo in sinistra idrografica dove vi sono meno crepacci e le pendenze sono più favorevoli. Compiendo un ampio semicerchio verso sinistra, si percorre quindi l’intero vallone in direzione dell’Oberaarhorn. Da lontano la vallata sembra chiusa ma in realtà, proprio giù in fondo, vi è una vallecola glaciale verso destra che consente di raggiungere agevolmente l’Oberaarjoch (3260 m) nei pressi del quale sorge anche la Oberaarjochhutte. Dal passo, si percorre poi l’Oberaargletscher prima al centro e poi verso sinistra raggiungendo l’Oberaarsee (lago artificiale) dove terminano le difficoltà del trekking. Dalla fine del ghiacciaio (2350 m circa) si percorre un ottimo sentiero più o meno pianeggiante fino alla diga dell’Oberaarsee dalla quale è possibile raggiungere il Grimselpass attraverso un sentiero oppure la strada carrozzabile. Dal Grimselpass, per tornare a Briga è possibile prendere l’autobus fino alla stazione di Oberwald e poi il treno. Dislivelli: 600 m in salita e 1500 m in discesa Tempi: 6- 8 ore |
|
Valutazione itinerario | Eccezionale | |
Commento | Stupenda attraversata in alta quota che permette di scoprire gli affascinanti ghiacciai dell'Oberland Bernese.
Durante i mesi primaverili consiste in un'entusiasmante cavalcata alla quale abbinare diverse salite su alcuni 4000 e a cime minori. In estate il trekking è altrettanto bello ma più impegnativo per via delle numerose insidie che ghiacciai di quelle proporzioni possono presentare. FOTO 1: Il Grosser AletschGletscher e la Konkordiaplatz. Si vede molto bene il percorso del secondo giorno che attraversa tutto il Grosser Aletschfirn. FOTO 2: Il Fieschergletscher visto dalla terrazza della Finsteraarhornhutte. Si vede bene la discesa dalla Grunhornluckhe fino al Fieschergletscher. FOTO 3: L'oberaargletscher e giù in fondo l'Oberaarjoch, teatro dell'ultima tappa del trekking. |
|
Itinerario visto | 17547 volte | |
Immagini | |
|
Report collegati |
|
|