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| Costiera dell'Averta quota 2510, Soli di Ghiaccio |  |
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| Zona | Lombardia - Masino Disgrazia |
| Partenza | San Martino Val Masino (1000m) |
| Quota attacco | 2200 m |
| Quota arrivo | 2400 m |
| Dislivello | 200 m |
| Difficoltà | TD+ / VII+ e A0 ( VII+ obbl. ) |
| Esposizione | Nord-Est |
| Rifugio di appoggio | eventualmente rifugio Allievi |
| Attrezzatura consigliata | doppia serie di camalot dal 0.3 al 3 e1 serie di stopper. |
| Orario indicativo | 3 ore per l'attacco. 1 per la discesa. la via da 3 a 6 |
| Periodo consigliato | estate, periodi caldi e asciutti |
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| Descrizione | La base della parete si raggiunge in 2 modi. O scendendo dal sentiero roma presso il passo dell'Averta, versante val di Zocca, oppure guadando il torrente subito prima del pianone sotto il rifugio allievi e quindi per gande alla base. 45 minuti dal rifugio Allievi, 3 ore dalla val di Mello.
La salita è molto evidente e percorre il gran diedro, in cui non arriva mai il sole, con arrampicata molto sostenuta e continua ed esaltante. In sosta c'è sempre uno spit rock da 8 mm e altro materiale vecchio, non sempre affidabile. 1 35 metri III IV V raggiungere per fessure la base del diedro. in sota 2 chiodi e lo spit 2 40 metri VI+ VII salire il diedro sostando a destra con 2 chiodi. sul tiro 2 chiodi, 1 dado e 1 friend rotto ma usabile. tiro molto sostenuto. 3 20 metri V+ VI sempre per il diedro. sosta con un chiodo traballante in alto a sinistra e uno buono in basso a destra un paio di metri. in mezzo lo spit....... 4 58 metri (possibile sosta su clessidra appesi a metà. sconsigliabile) VI+ VII VII+ tiro un poco meno sostenuto. ma spesso bagnato nella parte alta prima del traverso chiave a destra. sosta appesi alla fine del tetto. 2 dadi, uno buono uno dubbio e lo spit. sul tiro la clessidra della sosta intermedia, un dado con vecchi cordoni poco sopra e un dado nuovo poco prima del traverso. 5 40 metri VI V+ V sosta su cengia con lo spit e un cordone stra secco incastrato col nodo ..... niente sul tiro. 6 20 metri V IV sosta con 2 chiodi normali 7 20 metri III alzarsi un paio di metri, traversare a destra e calarsi per una rampa, prima erbosa e poi rocciosa ad una cengia sottostante. Traversare a destra alla sosta di Lapislazzuli. Discesa con 5 doppie con spit rock da 8 sulle soste di Lapislazzuli. La 3 doppia è a sinistra sullo spigolo. Portare cordoni da sostituire. |
| Valutazione itinerario | Eccezionale |
| Commento | Splendida e mitica via aperta da Guido Merizzi e Popi Miotti il 12 luglio 1982 che sale un diedro perfetto su roccia ottima. |
| Itinerario visto | 47275 volte |
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| Report collegati |
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