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| Pizzo Crampiolo, per la cresta ovest |  |
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| Zona | Piemonte - Alpi Lepontine | |
| Partenza | Alpe Devero (1640m) | |
| Quota attacco | 2630 m | |
| Quota arrivo | 2776 m | |
| Dislivello | 160 m | |
| Difficoltà | AD- / III+ ( III+ obbl. ) | |
| Esposizione | Ovest | |
| Rifugio di appoggio | ev. Rif. Castiglioni | |
| Attrezzatura consigliata | Una mezza corda da 50m è sufficiente; cordini, 5-6 rinvii, serie completa di friend. Fino a metà stagione, è possibile trovare neve nella parte finale del canale di discesa. | |
| Orario indicativo | 3h avvicinamento; 2h e 30' la via | |
| Periodo consigliato | Fine Giugno-Settembre | |
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| Descrizione | Dal parcheggio percorrere in piano la stradina che porta nei pressi del rif. Castiglioni. Poi seguire il sentierino (indicaz. Passo della Rossa). Dopo circa 1h il sentiero porta ai Piani della Rossa (2051 m). Qui prendere a dx verso il Passo della Rossa e salire ripidamente (si supera anche una scala metallica), fino ad arrivare al Passo della Rossa (2392 m), in circa 2h.
Abbandonato il sentiero e proseguire progressivamente a dx, attraversando il versante nord della soprastante Punta Esmeralda, cercando i passaggi migliori tra i pietroni. Aggirare così la montagna e poi salire più ripidamente puntando all’ampia sella posta tra la Punta Esmeralda e il Pizzo Crampiolo. Attraversare brevemente in piano a sx e raggiungere così l’attacco della cresta W (ca. 2h e 45’). L1: salire lungo le belle placche progressivamente verso sx (II+), fino a un terrazzino dove si può attrezzare la sosta (30m). L2: percorrere qualche metro in piano e poi salire lungo un bel diedro che sulla dx presenta una fessura con buone possibilità di appigli per le mani (III-, 1 friend incastrato), fino al suo termine dove si può sostare (30m). L3: dalla sosta, proseguire abbassandosi leggermente qualche metro su pietroni; quindi salire un altro bel diedro (III+); poi su terreno più semplice un po’ a sx fino a sostare su spuntone (30m); L4: proseguire verso un camino con masso incastrato. Tenersi sul lato sinistro (II+) fino ad un primo ripiano, poi per una rampa a blocchi fino a un’ampia cengia dove si può sostare su spuntone. In questo tiro si trova un cordino (30 m). L5: salire ora la bellissima placca su roccia splendida lungo la fessura (III, cordino; consigliabile allungarlo); proseguire poi brevemente a dx su piccola cengia e raggiungere così un’altra fessura-camino. Salirla direttamente (III+), un po’ in opposizione, poi per un diedro verso sx (III-) e, dopo un’altra breve placchetta, sostare su spuntone (40m). L6: proseguire ancora lungo la essura (III-), poi senza più difficoltà continuare fino a sostare su uno dei diversi spuntoni presenti (I, 40m). Sulla dx si vede un ometto della via normale. Ora ci si può slegare e continuare sull’ampia calotta sommitale verso la vetta. (2-3h dall’attacco). DISCESA: Dalla cima si torna fino al termine della via. Seguendo gli ometti, scendere poi a sx sempre con attenzione, a tratti disarrampicando (I/II-) o su pietroni, fino all’ampio canale, spesso innevato anche a metà stagione. A seconda delle condizioni, scendere o nel canale innevato oppure leggermente a dx su placche piuttosto ripide, fino alla base del canalone. Proseguire poi verso dx su scomodi pietroni alternati a qualche traccia di sentiero tra i sassi, fino a raggiungere il comodo sentierino che riporta ai Piani della Rossa e quindi all’Alpe Devero per il percorso fatto all’andata (ca. 2.30 h dalla cima). |
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| Valutazione itinerario | Ottimo | |
| Commento | Nonostante sia “solo” una via di III+, è molto meritevole soprattutto per la qualità della roccia, sempre bella e con fessure, diedri, placche molto belli e piacevoli. Il 5° tiro è sicuramente il più bello, lungo una fessura che dal basso sembra più ostica di quello che poi è in realtà. L’avvicinamento piuttosto lungo, la via tutta da attrezzare (soste comprese) e da individuare, la discesa faticosa per il terreno prima piuttosto impegnativo e poi disagevole fino ai Piani della Rossa, ne fanno comunque una gita impegnativa e non banale. Ambiente e panorami stupendi sono assicurati.
FOTO 1: La cresta W del Pizzo Crampiolo dove corre la via, vista dall'attacco. Essa termina in cima allo spigolo, poi si prosegue lungo il plateau sommitale verso la cima. FOTO 2: Il diedro del 3° tiro. FOTO 3: Le splendide placche fessurate del 5° tiro. |
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| Itinerario visto | 47280 volte | |
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| Immagini |    |
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| Report collegati |
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