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   Grande Cir, via Demetz
Zona  Trentino Alto Adige - Sassolungo
Partenza  Passo Gardena (2125m)
Quota attacco  2380 m
Quota arrivo  2592 m
Dislivello  230 m
Difficoltà  D / V ( V obbl. )
Esposizione  Sud-Est
Rifugio di appoggio  Nessuno
Attrezzatura consigliata  8-10 rinvii, cordini, serie di friends e nut, 2 mezze corde da 40m
Orario indicativo 45min l'avvicinamento; 3h e 30' la via
Periodo consigliato Estate-Autunno
Descrizione Lasciata l’auto al rif. Frara al Passo Gardena (parcheggio 5 euro), prendere la strada carrozzabile di fronte al rifugio e poi il sentiero che porta alla base del canale detritico, proseguendo da sx a dx, fin sotto la verticale delle due cime del Grande Cir. Risalire detto canale fino alla base della parete. Tenendo a sx l’evidente camino, salire leggermente a dx fin sopra l’avancorpo (spuntone con alla base una clessidra), dove si attacca la via.

L1 (25m): Salire fin sopra lo spuntone e poi lungo una parete verticale leggermente incisa da una fessura che diventa poi un caminetto. Usciti su un terrazzino, portarsi a dx verso la sosta (IV+, 1 clessidra).
L2 (20m): Salire verticalmente fino alla base del camino (visibile un cordone penzolante). Traversare poi a dx (passaggio delicato), poi su cengia fino a raggiungere la sosta su 2 chiodi (V o IV e A0, 4 chiodi, 1 cuneo).
L3 (20m): Salire a sx della sosta e poi traversare per pochi metri a dx; proseguire poi salendo fino alla sosta con 2 chiodi e 1 clessidra (IV+, 1 chiodo).
L4 (20m): Risalire le placche a sx della sosta, tenendosi in prossimità del camino. Arrivati a una nicchia gialla, superarla (passo atletico), poi portarsi nel camino e sostare (cordone su grossa clessidra) (IV+).
L5 (30m): Salire pochi metri nel camino (chiodo), poi portarsi a sx in spaccata. Quindi, per semplici roccette, riprendere a salire nel canale fino a uscire su un terrazzino, dove si sosta su clessidra (IV, 1 chiodo).
L6 (25m): Salire su semplici roccette tenendosi sul margine dx dello spigolo fino in cima al pinnacolo (III+, 1 chiodo).

Con una calata di 20m si arriva alla sosta sottostante (cordone in clessidra).
L7 (40m): In spaccata portarsi sulla parete opposta, poi salire per facili roccette spostandosi leggermente a sx fino a un diedro aperto (clessidra alla base); risalirlo fino a raggiungere il filo dello spigolo. Risalire pochi metri lungo un muretto giallo sormontato da uno strapiombo da superare con passo atletico, fino alla sosta su terrazzino (IV+, 1 chiodo, 2 clessidre).
L8 (20m): Traversare a sx lungo un’evidente cengia fino alla sosta su 2 chiodi (II).
L9 (35m): Risalire la parete puntando a una nicchia nera; da qui proseguire a dx lungo la placca fino ad uscire ad un comodo terrazzo dove si sosta (presente una clessidra dove attrezzare la sosta (IV-, 2 clessidre).
L10 (25m): Superare la spaccatura a sx della sosta arrampicando per circa 5 o 6 m, poi portarsi ancora a sx arrivando a 1 chiodo; riportarsi poi a dx e risalire un breve diedro fino ad arrivare al terrazzo detritico dove si sosta su 2 chiodi). (NB: nel caso il diedro fosse umido o bagnato, si può salire lungo la bella placca appena più a dx, su difficoltà simili) (IV-, 1 chiodo).
Da qui 2 possibilità:
1) proseguire ora a dx lungo la cengia fino ad aggirare la sommità. Oltrepassare una spaccatura e, seguendo evidenti tracce, toccare la vetta del Grande Cir.
2) Effettuare ancora un breve ma divertente tiro: proseguire per pochi metri a dx lungo la cengia. Poi risalire il bel muretto sulla sx (IV-, cordino) e raggiungere la sommità dove termina la via (libro di vetta). Da qui si può effettuare una breve calata sulla dx fino al sottostante sentiero che in pochi minuti porta alla croce di vetta, oppure disarrampicare senza grosse difficoltà fin sul sentiero e da qui in vetta.

DISCESA: Dalla cima scendere per la via normale seguendo i tanti bolli rossi presenti, e superando poi un paio di tratti attrezzati. Arrivati ad un intaglio, proseguire la discesa lungo il canalone verso il Passo Gardena.
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento  Primi salitori: Giovanni Demetz e Agnese Groppello nel 6 settembre 1936.
Bella via che corre lungo lo spigolo SE del Grande Cir, poco chiodata e con molti tratti in esposizione. In qualche tratto il percorso non è sempre logico ed evidente, occorre quindi prestare attenzione a non sbagliare. I passaggi più impegnativi sono nel 2° tiro (passaggio delicato di V) e nel 7°, con il muretto verticale e lo strapiombino di IV+. La roccia è sempre ottima tranne in alcuni punti dei primissimi tiri dove è un po' friabile. Ls soste non sono sempre attrezzate. La discesa è abbastanza comoda e veloce e in circa 45’ riporta al parcheggio.
Sviluppo: 270m

FOTO 1: La via di salita.
FOTO 2: Parte iniziale della via.
FOTO 3: Su L3.
Itinerario visto  45669 volte
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04/07/2020  -  Grande Cir, via Demetz, di Fedora