Home Gallery
Reports
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Mountain Bike
Archivio
Itinerari
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Fenio...menali
Forum
Ricerca
   Sass Ciampac, Via Adang
Zona  Trentino Alto Adige - Sassolungo
Partenza  Passo Gardena (2093m)
Quota attacco  2250 m
Quota arrivo  2672 m
Dislivello  450 m
Difficoltà  D / V ( V obbl. )
Esposizione  Sud
Rifugio di appoggio  nessuno
Attrezzatura consigliata  Corda da 50m, cordini, serie di friend e dadi in quanto la via è poco chiodata
Orario indicativo 1h x l'attacco; 5h la via; 15' roccette finali
Periodo consigliato Primavera-Estate-Autunno
Descrizione Lasciata l’auto presso l’ultimo tornante prima del Passo Gardena (provenendo da Corvara), risalire un sentierino nei prati puntando alle bidovie fino a raggiungere Malga Cir (2093 m) e incrociare il sentiero principale (n. 8). Seguirlo a dx arrivando fin quasi sotto le pareti del Sass Ciampac, arrivando a un pianoro prativo con due fienili. Oltrepassarli e dopo circa 100m prendere una traccia a sx che sale per un prato. Tenendosi a dx di un masso, procedere tra ghiaie e massi, puntando alla grande parete sud della montagna. Come si può notare, il ghiaione presenta due coni: quello della via Adang è il più basso e il più a dx dei due (l’altro, invece, è quello della via “Camino Curvo”). Si raggiunge così la cengia erbosa; percorrerla verso sx e arrivare all’attacco della via (fessura con cordini in clessidra).
L1: Risalire la fessura obliquando leggermente a dx (roccia abbastanza unta). 2 cless. con cordino, 1 ch, 40m, IV.
L2: Salire la fessurina a dx della sosta e poi un diedro giallo, fino a una terrazza detritica. Proseguire fino a raggiungere la sosta (3 ch con cordino e anello di calata). 4 ch, 1 cless con cordino, 50m, IV.
L3: Salire dritti senza un percorso obbligato su roccette, fino alle placche grigie soprastanti. 2ch, 50m, III, I.
L4: Traversare verso dx, prima orizzontalmente (si trova quasi subito una sosta facoltativa, 2ch), poi obliquamente su lame solcanti le placche. Aggirare uno spigolo e arrivare così alla sosta su 2 ch., alla base di un diedro. 1 ch, 50m, III, IV-.
L5: Scalare il diedro grigio subito a dx della sosta, ben proteggibile. Appena prima della fine del diedro, uscire a sx e risalire le facili rocce fino ad arrivare alla sosta su 2 ch. 1ch, 40m, IV.
L6: Salire verticalmente sopra la sosta (leggermente verso dx) su placche (1 ch). Poi più dritti fino a una piccola cengia (cordone su spuntone) e quindi di nuovo verso dx fino alla sosta su 2 ch. 2ch, 40m, IV-.
L7: Tenendosi a sx del canale, salire puntando all’evidente diedro scuro (1 cless con cordino), alla cui dx si trovano rocce gialle strapiombanti. Raggiungere la sosta posta alla base del diedro (1 ch + clessidra). 1ch, 1 cless con cordino, 30m, IV-.
L8: Arrampicare il diedro verticalmente per qualche metro, poi obliquare a sx, fino al suo termine (atletico!). Uscire a sx e sostare su 2 ch. 3 ch, 30m, IV.
L9: Superare una lama posta a sx della sosta fino a che diventa un diedro appoggiato. Qui l’arrampicata diventa molto di aderenza. Continuare lungo le fessure del diedro che si fa via via più semplice e arrivare alla sosta (2 ch) alla base di una fessura verticale. 3 ch, 45m, IV+.
L10: Tiro chiave: arrampicare interamente la fessura-diedro (tenersi leggermente a sx nei primissimi metri). Dopo un primo chiodo, si arrampica con tecnica di spaccata sempre sui lati della fessura, senza mai entrarci, per una decina di metri (roccia un po’ levigata). Poi c’è qualche chiodo in più e gli ultimi metri sono leggermente più facili. Impossibile integrare questo tiro. Sosta su clessidra con cordone. 5 ch, 35m, V continuo.
L11: Proseguire verso dx rimontando un roccione e poi traversare obliquamente a sx su roccia gialla ritrovandosi verticalmente sopra la sosta. Continuare la salita tenendosi a dx di un camino in ombra. Sostare su clessidra con cordone. 2 ch, 40m, IV-.
La via termina qua. Si prosegue ora seguendo a sx degli ometti, poi obliquamente verso sx su facili roccette. Dopo una cresta di roccette, seguire la traccia che porta alla cresta sommitale e quindi alla cima (circa 150m di dislivello dal termine della via).
DISCESA: Seguire il sentiero con direzione W (sinistra rispetto all’uscita dalla parete), fino ad arrivare al passo Crespeina (2528 m), ove è posto un crocefisso di legno. Superare la staccionata e scendere seguendo il sentiero n. 2, raggiungendo il Passo Cir (2222 m). Da qui, lungo lo stesso sentiero, si raggiunge la stazione dell’ovovia e quindi scendere lungo i prati fino alla macchina.
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento  Classica via che sale lungo la parete sud del Sass Ciampac, bellissima soprattutto per la sua varietà (fessure, placche, diedri…), sempre su roccia da buona a ottima, solo in alcuni passaggi un po’ liscia (soprattutto all’attacco e nel tiro chiave di V). La difficoltà media è sul IV°; il tiro chiave risulta impegnativo soprattutto per la poca chiodatura presente e l’impossibilità di integrare nella prima parte del tiro. L’avvicinamento breve e la comoda e veloce discesa fan sì che sia una via molto frequentata. Le soste, tutte attrezzate, sono principalmente con chiodi. Molto consigliato portare dadi e friend per integrare, visto che i chiodi presenti sono veramente pochi. L’esposizione in pieno sud fa sì che si possa percorrere questa via anche al di fuori della stagione estiva. La via è piuttosto lunga (11 tiri) e non sempre di facile individuazione; quindi non è assolutamente da sottovalutare!
FOTO 1: La via Adang sul Sass Ciampac, vista durante l'avvicinamento all'attacco.
FOTO 2: I primi impegnativi metri di L1.
FOTO 3: Il diedro finale di V.
Itinerario visto  47286 volte
Immagini             

[ Clicca per ingrandire ]
Report collegati
20/10/2018  -  Sass Ciampac, Via Adang, di Fedora
20/10/2018  -  Via Adang-Sass Ciampac, di cri