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   Piz Ciavazes, Via della Rampa (o del Torso)
Zona  Trentino Alto Adige - Sella
Partenza  Strada per Passo Sella, q. 2110 m (2110m)
Quota attacco  2150 m
Quota arrivo  2380 m
Dislivello  230 m
Difficoltà  AD+ / IV+ ( IV+ obbl. )
Esposizione  Sud-Ovest
Rifugio di appoggio  Nessuno
Attrezzatura consigliata  7-8 rinvii, corda intera da 50m o mezze corde da 60m (nel caso di eventuali doppie), cordini e qualche friend
Orario indicativo 3h e 30
Periodo consigliato Aprile-Inizio novembre
Descrizione Parcheggiare l'auto a circa q. 2110m lungo la strada per il Passo Sella, proprio al cospetto della parete sud del Piz Ciavazes (piazzole). Dalla strada partono alcuni sentierini che in circa 15-20 min portano alla base della parete. E' evidente un grande fessurone al centro della parete; l'attacco della via è spostato 70-80m più a dx di questo e si trova in corrispondenza di una spaccatura/rientranza (diversi massi alla base e una lapide con croce appena più a dx).

1°- salire verticalmente lungo la fessura, inizialmente semplice (III°), poi sempre più verticale (IV°). 1 Chiodo. 35 Mt.

2°- Proseguire salendo verticalmente per tutto il tiro, con difficoltà continua di IV°. IVcontinuare l'arrampicata in verticale. 1 friend incastrato e due chiodi. 30 Mt.

3°- Risalire la fessura verticalmente, superare un diedro e un successivo camino, fino alla sosta leggermente spostata a dx. III°. 35 Mt.

4°- Continuare a salire in verticale fino a raggiungere tre evidenti fessure. Risalire quella più a dx, ove alla base si trova 1 chiodo (attenzione a qualche tratto di roccia un po' sfasciumosa, IV°-). Usciti dalla fessura, spostarsi verso dx in diagonale fino alla sosta (III°), situata in una piccola conca. III°, IV°-. 40 Mt.

5°- Proseguire dritti fino ad arrivare alla base diedro leggermente strapiombante. Nel primo tratto si trova un chiodo con cavetto metallico. IV°+, 35 Mt.

6°- Proseguire oltre la sosta stando leggermente a dx (IV°) e arrivare alla base di uno stretto e verticale camino (roccia giallastra). Risalirlo tenendosi al suo interno (IV°+, 1 chiodo) finché si è costretti a spostarsi alla sua sx, tenendosi sullo spigolo per un breve tratto. Tornare quindi nel camino per superare un secondo tratto verticale che poi si allarga. Uscire ancora a sx su rocce più facili ma più esposte e raggiungere quindi la sosta. IV°, IV°+, 40 Mt.

7°- Continuare a salire su rocce più semplici ma in un breve tratto più sfasciumose. Poi alcune fessure aiutano nella progressione; puntare quindi all'uscita della parete fino ad un tratto strapiombante, quindi traversare brevemente a dx verso lo spigolo, dove si trova la sosta. III°, 35 Mt.

8°- La pendenza diminuisce negli ultimi due tiri e si sale su ciuffetti d'erba alternati a facili roccette inizialmente a dx e poi subito a sx. OO°, 30 Mt.

9°- Sempre su roccette semplici risalire la rampa-canale fino ad arrivare sulla Cengia dei Camosci. II°, 30 Mt.

DISCESA: Proseguire a sx (faccia a monte) lungo il sentiero che percorre la Cengia dei Camosci (risalire qualche metro per evitare un salto un po' esposto del sentiero). Dopo qualche saliscendi, occorre passare a carponi in un breve tunnel; si prosegue poi sulla cengia esposta (cavi metallici per assicurarsi). Qui il sentiero si collega con quello normale che scende dalla Prima e Seconda Torre del Sella. Seguire fedelmente gli ometti, con qualche facile disarrampicata in alcuni punti, fino a raggiungere un grosso anello di calata. Qui si può disarrampicare (II°), ma è più consigliabile scendere in doppia (25m), fino alla base della parete. Da qui si seguono gli ometti seguendo il sentiero che scende sulla strada e quindi al parcheggio.
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento  Una delle tante vie che salgono lungo l’imponente parete sud del Piz Ciavazes, terminando sulla “Cengia dei Camosci”. E’ piuttosto frequentata e conosciuta. Non è molto chiodata: si trovano al max 1 o 2 chiodi (o a volte nessuno) per ogni tiro. Occorre quindi integrare ulteriormente la via, anche se però la roccia non offre tantissime possibilità di farlo (pochissimi spuntoni o fessure per piazzare friends, qualche clessidra però si trova). Le soste sono tutte su chiodo con anello cementato, molto utili anche in caso di eventuali calate in doppia. La discesa si svolge sul sentiero che taglia tutta la parete sud della montagna, la “Cengia dei Camosci”, andando a collegarsi col sentiero normale di discesa della Prima e Seconda Torre del Sella.
FOTO 1: Dal parcheggio lungo la strada verso il Passo Sella, la via di salita è ben visibile.
FOTO 2: Sul 5° tiro.
FOTO 3: Sul sentiero della “Cengia dei Camosci”.
Itinerario visto  47291 volte
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11/10/2015  -  Piz Ciavazes, Via della Rampa (o del Torso), di Fedora