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| Pizzo del Salto, via del Grande Diedro o Alessandro Ritter |  |
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| Zona | Lombardia - Orobie | |
| Partenza | Agneda (SO) (1228m) | |
| Quota attacco | 2150 m | |
| Quota arrivo | 2665 m | |
| Dislivello | 500 m | |
| Difficoltà | TD- / V+ ( V+ obbl. ) | |
| Esposizione | Nord-Est | |
| Rifugio di appoggio | nessuno | |
| Attrezzatura consigliata | dadi, friends fino al 3, martello e qualche chiodo per le soste; ramponi per raggiungere l’attacco | |
| Orario indicativo | 6-8 ore dall'attacco | |
| Periodo consigliato | fine luglio-inizio settembre | |
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| Descrizione | Avvicinamento: da Piateda (SO) raggiungere il paesino di Agneda in Val Caronno e parcheggiare alla piana posta poche centinaia di metri dopo. Seguire la sterrata sulla sinistra orografica del lago di Scais entrando così in Val Vedello.
Continuare per la sterrata che sale alle miniere di uranio fino a che questa attraversa il torrente, da li proseguendo più o meno sul fondo della valle puntare alla vedretta sotto la parete Nord-Est del Salto da risalirla fino al suo punto più alto (ramponi consigliati), poi per gradoni raggiungere l’attacco posto a sinistra della spaccatura camino della via Messa: chiodo con cordino arancione.(2.30-3 ore dall’auto). 1: Salire dritti per il diedro; 45m III, 1 ch di sosta. 2: Ancora per diedro-rampa fino ad incrociare la via Messa, sosta su masso che forma una clessidra; 50m II-III. 3: Salire la paretina a destra del camino/canale della Messa, traversare a destra fino ad un diedro (chiodo) da risalire uscendo per la sua parete sinistra (chiodo); 50m V+, sosta a destra su due chiodi. 4: Abbassarsi per 4m poi attraversare a destra in orizzontale per 25m (un chiodo a metà), da qui salire in diagonale verso destra (chiodo) puntando prima ad uno spuntone poi ad un comodo posto di sosta (2 chiodi); 45m V. 5: Salire per fessura fino ad un tettino (chiodo) e uscire a sinistra (chiodo); 45m V, 1 ch. di sosta. 6: Salire la placca a sinistra per puntare alla fessura sopra la sosta (chiodo) da seguire per 10m (roccia delicata) poi a sinistra (chiodo) fino alla cima di una lama dove si sosta; 40m V-, sosta da attrezzare. 7: Scendere a sinistra e risalire gradatamente verso sinistra fino ad arrivare alla base del primo grande diedro; 25m III+, 2 ch di sosta. 8: Salire il bellissimo diedro fino a che questo diventa canale; 55m IV+, sosta da attrezzare. 9: Tenere la destra del canale fino ad un grosso masso alla cui sinistra prosegue il diedro; 35m I, 1 ch di sosta. 10: Salire la fessura a sinistra per poi entrare a destra nel diedro da salire fino a superare un rigonfiamento (2 chiodi); 50m V-, 1 ch di sosta. 11: Nel diedro per 10m , poi uscire obliquando a destra (chiodo) mirando e poi seguendo un diedro-camino (roccia delicata) che porta nel secondo grande diedro; 50m V, 1 ch di sosta. 12: Risalire il diedro fino ad uno spuntoncino a destra; 50m III+, sosta da attrezzare. 13: Ancora nel diedro sfruttando quando possibile la sua parete di sinistra; 50m IV+, 2 ch di sosta. 14: Dritti per 8 metri fino ad un ripiano a destra (chiodo in basso al ripiano) salire il diedrino strapiombante (chiodo) poi per rampe fino a raggiungere delle grosse lame; 45m V, sosta da attrezzare. 15: Spostarsi a sinistra poi dritti fino alla cresta; 20m III poi più facile. Discesa: per la cresta Est fino al Passo del Salto poi per canalone tornare alla base della parete Nord-Est.(2 ore dalla vetta all’auto). |
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| Valutazione itinerario | Ottimo | |
| Commento | Bellissima via di stampo alpinistico su roccia (gneiss) da buona a ottima che in alcuni punti però richiede qualche attenzione. Segue una linea molto logica, con un traverso al quarto tiro che è un capolavoro di intuito dei primi salitori, inoltre regala un’arrampicata entusiasmante su diversi tiri.
Lo sviluppo complessivo e` considerevole e inconsueto per le pareti orobiche. L’isolamento e la bellezza della parete Nord-Est su cui si svolge rendono sicuramente questa via meritevole di essere percorsa da cordate preparate e amanti del genere. Prima ascensione: Nordera Achille e Riva Guido, 13 agosto 1987. La relazione fa riferimento alla prima ripetizione di Giuseppe e Guido Riva del 1988 che ne hanno rettificato il tracciato sui primi e ultimi tiri. |
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| Itinerario visto | 47284 volte | |
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| Report collegati |
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