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   Cima Costabella, Via attrezzata Bepi Zac
Zona  Veneto - Marmolada
Partenza  Passo San Pellegrino
Quota partenza  2030 m
Quota arrivo  2759 m
Dislivello  730 m
Difficoltà  F
Rifugio di appoggio  Rif. Passo Selle
Attrezzatura consigliata  Set da ferrata. Utile anche un frontalino per un paio di gallerie buie.
Orario indicativo 1h e 15 m. al rif.+2h e 15 m. la ferrata
Periodo consigliato Giugno-Novembre
Descrizione Dal passo S. Pellegrino salire fino al rif. Cima Uomo (m. 2030), dove si lascia l’auto. Risalire verso sx la pista di sci, passando dal rif. Paradiso (2130 m.). Sempre in dir. O, seguendo le indicaz. per il Rif. Passo Selle, arrivare al Passo Selle (m. 2510), in circa 1h e 15 min. Seguire il sentiero n. 637 che subito sale ripido verso N alla cima del Piccolo Lastei (m. 2697). Dopo un’insellatura passare per una bassa galleria a gradini e continuare con diversi saliscendi, a tratti anche sul versante N della cresta. Passando per le numerose rovine di guerra e le caverne scavate nella roccia, si arriva al Gran Lastei (m. 2716) e successivamente, dopo aver superato una paretina grazie a 2 pioli e funi metalliche, alla Cima della Campagnaccia (m. 2737). Scendere in una depressione a quota 2690 m. (volendo interrompere in anticipo l’escursione questa è una possibile via di rientro al passo S. Pellegrino) e proseguire risalendo per facile sentiero verso cima Costabella (2759 m.). Dopo una breve discesa, una scala in legno per vincere una paretina di circa 5 m. e una galleria molto bassa conducono ad una forcella (ultima via per tornare al P.sso San Pellegrino). Traversare su placche esposte (punto più impegnativo della ferrata) e in leggera discesa, per sentiero arrivare ai piedi del Sass De Costabella (osservatorio italiano). Con un canalino facile e attrezzato si risale e con una passerella di legno sopra uno strapiombo si entra nell’osservatorio. Per la discesa, si utilizzano una serie di scale in legno attrezzate con cavo metallico; per sentiero piuttosto franoso e ripido, si scende alla forcella Ciadin (2664 m.). NB. La salita all’osservatorio del Sass de Costabella è facoltativa.
DISCESA: Scendere verso S lungo il ripido ghiaione prima e per sentiero e prati poi, arrivando al parcheggio presso il rif. Cima Uomo.
Valutazione itinerario  Eccezionale
Commento  La cresta di Costabella è una stupenda e panoramica traversata di interesse storico, con numerosi resti bellici della I Guerra Mondiale. Tocca diverse cime (Piccolo e Gran Lastei, Cima Campagnaccia, Cima Costabella e Sass de Costabella), passando per gallerie, scale e passatoie in legno, postazioni per mitragliere: un vero e proprio museo storico all’aperto. La maggior parte del percorso è un normale sentiero d'alta quota; solo nei passaggi più esposti o delicati il cavo metallico permette di procedere in sicurezza. Tracciato lungo ma mai noioso, anzi quasi divertente per le numerose “sorprese” che si incontrano.
FOTO 1: La cresta di Costabella vista da poco sopra la partenza dal P.sso S. Pellegrino.
FOTO 2: Il Rif. Passo Selle all'omonimo passo.
FOTO 3: Voltandosi indietro a circa 2/3 della cresta. In questo tratto sono visibili le tracce sul versante nord.
Itinerario visto  3933 volte
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