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Fadhorn, dal Bivacco Hinderbalmo | |
Zona | Piemonte - Monte Rosa |
Partenza | Pecetto di Macugnaga, Valle Anzasca |
Quota partenza | 1358 m |
Quota arrivo | 2475 m |
Dislivello | 1200 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Da escursionismo |
Orario indicativo | 3 ore |
Periodo consigliato | Giugno - Ottobre |
Descrizione | Dal parcheggio di Pecetto, risalire la strada in sinistra idrografica del torrente proveniente dal Ghiacciaio del Belvedere. Giunti ad un bivio, prendere il sentiero di destra e seguire le indicazioni per il Biv. Hinderbalmo (2000 m).
Giunti al bivacco, attraverso un sentiero tra pascoli, si giunge all' Alpe Strenigalchi (2151 m). Seguendo sempre il sentiero marcato, si superano gli ultimi pascoli e si mette piede su una ganda piuttosto instabile che, in breve conduce ad una forcella. Da questa forcella, prendere la cresta del Fadhorn e, seguendola, si giunge in breve alla vetta. Tornati sui propri passi fin sotto al Biv. Hinderbalmo, vi è la possibilità di allungare l' escursione. Si prende il sentiero che conduce alla Capanna Emilio Sella e, superate le Baite Roffelstaffel (1995 m), si prende la traccia di sentiero per l'Alpe Fillar (1974 m). Superata la morena in sinistra idrografica del Ghiacciaio del Belvedere, si attraversa la lingua glaciale interamente ricoperta di detrito, in direzione del Rif. Saronno. Giunti al rifugio, si ritorna poi all'auto su comodo sentiero. |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Gita molto panoramica sulla grandiosa perete est del Monte Rosa, la più Himalyana parete delle Alpi.
Molto consigliata nel periodo autunnale per i colori che assumono i boschi attraversati. |
Itinerario visto | 58511 volte |
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