Descrizione |
: Da Valcanale seguire la strada asfaltata che porta alle vecchie piste da sci. Superato l’ex albergo Sempreneve, proseguire in piano e, traversato il torrente, salire un breve ma ripido pendio sassoso. Sempre seguendo i bolli bianco-rossi, risalire il successivo tratto con diversi zig-zag, piegare a dx e poco dopo, su pendenze meno accentuate, si giunge alla Baita Vaghetto Bassa (mt. 1430). Un cartello indica la direzione per il Passo del Re e, con dir. SE, ci si inoltra in un boschetto, raggiungendo poco dopo la Baita Vaghetto Alta (mt. 1447). Attraversare la radura erbosa tenendosi leggermente a sx e, dopo un altro breve tratto di bosco, il sentiero comincia a salire con tornanti sempre più ripidi. Si raggiunge così la base del canalone detritico e con stretti e ripidi tornanti si guadagna velocemente (e faticosamente) quota. A circa 2/3 del vallone, la traccia taglia a sx per superare una bastionata rocciosa, immettendosi nell’ultimo ma ripidissimo tratto: uno stretto canalino che porta direttamente al Passo del Re, tra facili roccette (max I°) ma su terreno molto franoso (mt. 1997, 2h e 15’). Dal passo seguire (E) una traccia di sentiero non sempre evidente, ma che si mantiene grossomodo quasi sempre sul filo di cresta, inizialmente erboso e in seguito per lo più sassoso. Giunti sul primo dei 2 dossoni che precedono la vetta, la traccia scende leggermente traversando un canale franoso. Poi conviene riportarsi in cresta e proseguire su facili ma esposte roccette, max I° (la traccia di sentiero invece traversa sul ripido e infido terreno erboso, prima in leggera discesa e poi risalendo fino al secondo dossone). Un tratto piuttosto aereo ed esposto conduce alla seconda elevazione prima della vetta (mt. 2250), scendere per circa 20-30 mt. fino ad un intaglio; quindi risalire l’ultimo pendio, rimanendo il più possibile in cresta, attraversare un altro canale sassoso e riprendere a salire ripidamente fino all’omino di vetta (1h e 30' dal passo del Re).
DISCESA: per l’itinerario di salita. |