Descrizione |
Dal Passo S. Pellegrino, prendere a sx la strada sterrata (indicazioni per rif. Passo Selle) che in circa 1h e 15’ porta al Passo Selle dove sorge il rifugio (m. 2530). Da qui verso sx (sud) parte l’Alta Via dei Monzoni "Bruno Federspiel” (n. 616). In breve si sale alla Punta Selle, incontrando già resti di trincee, postazioni e caverne militari. Scendere dal lato opposto fino ad una piccola selletta, mantenendosi più o meno lungo la cresta e da qui un’altra salita leggermente più lunga porta alla croce di vetta della Punta Allochet (m. 2582). Proseguendo lungo il sentiero ben segnalato, si giunge ad un'altura secondaria (Palon Bianch), dove al lato estremo di una grotta c'è una feritoia. Qui (Forcella dei Rizzoni) comincia la cresta vera e propria dei Monzoni (caratterizzato da rocce più scure e da appariscenti gendarmi) . Risalire un ripido pendio erboso e aggirare un canalone detritico che scende verso la Val dei Monzoni; il percorso ora prosegue mantenendosi sul versante dei Monzoni, traversando più o meno in quota le scure pareti delle varie elevazioni dei Rizzoni. Superato un breve caminetto (corde fisse e pioli, il tratto forse più impegnativo dell’itinerario), si arriva ad una sella erbosa alla base della punta più elevata dei Rizzoni (Spiz de Tariciogn, m. 2647).
DISCESA: per il medesimo itinerario. E’ anche possibile proseguire lungo la cresta dei Rizzoni fino alla forcella Ricoletta e da qui scendere a Fango, in Val S. Pellegrino. |