Descrizione |
Dalla cappelletta al Klausenpass seguire la stradina verso destra per circa 1,5 km, con andamento quasi completamente pianeggiante e qualche piccolo saliscendi. Quando questa gira verso sx, già si vede la bella mole del Gross Scharhorn, con appena a dx il Chli Scharhorn. Un ultima brevissima discesina di 50m porta alla conca dove inizia la vera e propria salita (q. 2000m). Con dir. SW, puntare alla bastionata che sorregge la Chammililucke, e risalire quindi il Griessfirn. Ci sono due possibilità, in base alle condizioni: un ripido canale a sx (circa 100m, max 40°), di solito da salire a piedi con i ramponi, che porta al terrazzo superiore; oppure traversare un po’ a dx su pendii meno ripidi ma sempre piuttosto sostenuti (max 35°), solitamente usati per la discesa. Superato il Griessfirn sulla sx, sotto le pareti del Chammliberg, si prosegue su pendii più dolci e semplici fino alla Chammililucke (2854m). Ora si punta alla paretina finale del Gross Scharhorn; questa si risale sci ai piedi o con i ramponi, a seconda delle condizioni della neve (max 35°), e porta alla base della dorsale E della montagna. Si traversa diagonalmente per un breve tratto e si risale un ultimo breve ma sostenuto pendio fino dove occorre proseguire a piedi, alla base della ripida crestina finale nevosa (40°). Si può decidere se portare in vetta gli sci o lasciarli qui. Percorrere quindi gli ultimi metri orizzontali che portano, a sx, alla croce di vetta.
DISCESA: Per l’it. di salita. Da Chammli, per tornare alla cappella del Klausenpass, è consigliabile rimettere le pelli. |