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| Rothorn, dal Bodmergletscher |  |
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| Zona | Svizzera - Vallese | |
| Partenza | Simplon Dorf (1470 m) | |
| Quota arrivo | 3108 m | |
| Dislivello | 1630 m | |
| Difficoltà | BSA | |
| Esposizione in salita | Nord | |
| Esposizione in discesa | Nord | |
| Orario indicativo | 4h e 30' | |
| Periodo consigliato | Marzo-Maggio | |
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| Descrizione | Lasciato alle spalle il paesino di Simplon Dorf, seguire una stradina asfaltata fino ad una stalla (1525 m). Arrivati al tornante successivo verso sx, con dir. NW risalire una valletta fino a raggiungere una baita a q. 1710m. Ora verso SW seguire il boschetto rado fino al suo termine; poi proseguire verso sx traversando sopra l’alpe Bodme (1836 m) e imboccare un evidente pendio-canale che permette di raggiungere la fascia rocciosa del versante SE del Bodmerhorn (ca. q. 2050m). Da qui, in base alle condizioni della neve, scegliere tra queste tre possibilità di salita:
a) dalla base di dette rocce, proseguire mantenendosi a dx di una cascata e rimontare un ripido tratto solitamente a piedi; poi salire lungo morene fino a portarsi alla base del Bodmergletscher (ca. q. 2500 m); b) con dir. SE, attraversare il canale che scende dalla cascata; quindi salire poi il successivo canale (ripido; può essere necessario togliere gli sci nella parte finale del canale). Raggiungere così le morene come per la variante a); c) traversare ancora di più verso SE fino a portarsi alla base di un pendio molto ripido che, con dir. S, conduce al lago Blaüs Servoji (2320 m). Da qui continuare verso SW superando così la morena a S della quota 2624 m e raggiungere il ghiacciaio (variante solitamente seguita in discesa). Raggiunto il ghiacciaio, risalirlo mantenendosi al suo centro, su pendii dolci alternati ad altri più sostenuti anche se mai troppo ripidi, fino ad arrivare all'ultimo tratto, più dolce, con al centro l'evidente selletta alla base della cresta W del Rothorn. Risalire detti pendii puntando dunque alla sella (3018 m). A seconda delle condizioni, si può continuare il più possibile sci ai piedi salendo nel canale a sx (40-45°), senza quindi raggiungere la sella, parallelo alla cresta W e raggiungere la vetta tra roccette e neve; oppure, dalla sella, proseguire a piedi lungo la cresta W prevalentemente nevosa (qualche breve passaggio su roccia a circa metà cresta, da percorrere con attenzione), fino all'ometto di vetta, posto poco sotto la cima che si vede salendo. DISCESA: per l’it. c) (breve tratto S4). A q. 2050m, però, anziché traversare come per la salita, scendere per uno stretto canale fino a q. 1900m circa. Deviare verso N superando una morena e raggiungere poi Bodme. Da qui continuare come per l’it. di salita. |
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| Valutazione itinerario | Eccezionale | |
| Commento | Itinerario impegnativo e non banale che si svolge su pendii spesso molto ripidi, soprattutto nella parte centrale, e che richiede buona capacità di scelta dell’itinerario tra i 2000m e il ghiacciaio (ca. q. 2500m), soprattutto con condizioni di neve non ottimali. Grazie all’esposizione a Nord, la neve si mantiene a lungo anche a stagione avanzata. Le condizioni della neve devono essere molto sicure, qualsiasi variante di salita si scelga di intraprendere.
Attenzione anche ai pendii slavinosi sotto la Breitloibgrat (la cresta SE del Fletschhorn), ossia della montagna che si trova a dx risalendo il ghiacciaio, a circa q. 2500-2600m: in caso di importanti distacchi, infatti, le valanghe possono arrivare fin sui pendii di salita! FOTO 1: Sul ghiacciaio, a circa q. 2300-2400m. FOTO 2: Al centro la selletta e, a sx, la cresta W del Rothorn. FOTO 3: La cresta finale. |
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| Itinerario visto | 22091 volte | |
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| Immagini |    |
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| Report collegati |
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