Descrizione |
Dal parcheggio dei Forni seguire la strada che porta al rif. Pizzini, m 2734 (indicazioni nei pressi del rif. Forni), che si raggiunge dopo circa 1h e 30’. Dal rifugio proseguire a N verso il Gran Zebrù e, giunti ad un isolotto roccioso, tenersi alla sua sx. Raggiunta la base della parete meridionale del Gran Zebrù, proseguire verso NW puntando al Passo delle Pale Rosse, evidente sella nevosa posta tra il Gran Zebrù e le Cime delle Pale Rosse. Valicato il passo, ci si tiene a dx e si perviene in breve alla base del canale nevoso delle Pale Rosse. Con piccozza e ramponi cominciare a risalire il lungo canale (500 m di disl.). Se le condizioni sono buone, tenersi inizialmente al suo centro, altrimenti è più consigliabile stare a destra o a sinistra per evitare scariche di sassi. La pendenza media è sui 45-50°; con poca neve possono esserci brevi passaggi di misto (II°). Dopo circa 350m portarsi leggermente a destra (II°, 55°) e proseguire fino alla spettacolare uscita sulla cresta nevosa che porta sull’anticima. Seguire l’esposta cresta finale (attenzione alle cornici!), fino alla croce di vetta.
DISCESA: Lungo la via normale, dal versante SE: dalla croce scendere a piedi brevemente lungo la cresta opposta (aerea). Poco dopo si possono calzare gli sci (ripido, 45°) e scendere per qualche decina di metri fino a traversare a dx (esposto e a volte ghiacciato per passaggio obbligato - S5 se si scende questo tratto sci ai piedi). Poi la pendenza cala leggermente; scendere quindi la parete SE della montagna, fino a raggiungere l’imbocco, sulla dx, del canalino c.d. “Collo di Bottiglia”. Se in buone condizioni, detto canalino può essere sceso in sci (piuttosto stretto). Poi scendere i dolci e splendidi pendii della Vedretta dello Zebrù, fino al rif. Pizzini. Quindi lungo la strada fino ai Forni. |