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Pizzo Scala, per la Cima di Lemma e la Val Lunga | |
Zona | Lombardia - Orobie | |||||
Partenza | San Simone (1650 m) | |||||
Quota arrivo | 2427 m | |||||
Dislivello | 1800 m | |||||
Difficoltà | OSA | |||||
Esposizione in salita | Varia | |||||
Esposizione in discesa | Varia | |||||
Orario indicativo | 6-7h il tour completo | |||||
Periodo consigliato | Febbraio-Aprile | |||||
Descrizione | Dal parcheggio di San Simone seguire la pista che porta al rifugio Baita Camoscio. Sempre seguendo la pista, proseguire oltre il rifugio in direzione O e prendere una stradina nelle vicinanza di una baita, compiendo un lungo semicerchio verso E. Poco prima di arrivare al "Baitone" (m. 1862), salire i pendii piuttosto sostenuti (circa 25°), tenendo preferibilmente la destra. Con una serie di diagonali risalire il pendio sin quasi alla sommità, poi voltare decisamente verso destra e superare un ultimo tratto abbastanza ripido (q. 2227). Seguire la cresta SO che scende dalla cima e percorrerla fino in vetta.
Dalla Cima di Lemma scendere sul versante Nord verso la Val Lunga. Dopo il primo ripido tratto, piegare a dx e scendere per dossi e belle vallettine fino alla Casera di Scala (m 1976), per godersi questi splendidi pendii. Eventualmente ci si può anche fermare prima, in prossimità della base del canalone NE del Pizzo Scala. Rimettere quindi le pelli e salire puntando all’evidente canalone (dir. SW), tenendosi preferibilmente sulla dx verso la costa rocciosa denominata La Calzana, dove le pendenze sono più dolci. Risalire il canalone sci ai piedi fin dove possibile (pendenze dai 35 ai 40°, con uscita sui 45°). Poi proseguire a piedi per gli ultimi metri, uscendone preferibilmente a sinistra (ma se ci sono cornici meglio tenersi al centro). Raggiunto lo spallone finale, proseguire su pendenze meno ripide e in pochi minuti si raggiunge la vetta. DISCESA: Per l’itinerario di salita, con la possibilità di scendere direttamente dalla vetta sci ai piedi facendo molta attenzione all’ingresso nel canalone. Si può quindi decidere di scendere di nuovo verso la Casera di Scala, ritornando poi alla Cima di Lemma per il Passo di Tartano o per i pendii più diretti che salgono sotto la cima stessa, oppure poco dopo il termine del canalone si possono rimettere già le pelli. N.B. 1: Il dislivello indicato è per l’itinerari completo; ovviamente varia a seconda di quanto si scende dalla Cima di Lemma prima, e dal Pizzo Scala poi. N.B. 2: L'esposizione è sud fino alla Cima di Lemma; nord/nord-est per il Pizzo Scala |
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Valutazione itinerario | Eccezionale | |||||
Commento | Stupenda gita a torto poco frequentata, contrariamente invece agli altri battutissimi itinerari circostanti. Itinerario di grande soddisfazione soprattutto per l’ambiente in cui si svolge e per gli ultimi 200m del canalone, molto ripidi, che richiedono condizioni di neve assolutamente sicure e ottima tecnica sciistica soprattutto se si parte sci ai piedi dalla cima. Dalla Cima di Lemma solitamente sono presenti moltissime tracce che scendono verso la Val Lunga; ma poi è facile dover batter traccia per salire al Pizzo Scala. Dalla Cima di Lemma la discesa si svolge spesso in neve polverosa, così come dal Pizzo Scala.
FOTO 1: Dalla Cima di Lemma, vista sulla Val Lunga e parte della salita al Pizzo Scala. FOTO 2: Poco sopra la Casera di Scala, lo splendido canalone finale. FOTO 3: La discesa nel canalone NE del Pizzo Scala. |
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Itinerario visto | 22146 volte | |||||
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