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Monte Torena, Dalla Val Belviso, per la parete NE | |
Zona | Lombardia - Orobie | |||||
Partenza | Ponte Frera (1373 m) | |||||
Quota arrivo | 2911 m | |||||
Dislivello | 1538 m | |||||
Difficoltà | OSA | |||||
Esposizione in salita | Nord-Est | |||||
Esposizione in discesa | Nord-Est | |||||
Orario indicativo | 4 h | |||||
Periodo consigliato | marzo-giugno | |||||
Descrizione | A Ponte Frera (1373 m) si lascia l’auto nello spiazzo presso la ex casa degli operai Edison, si segue la strada forestale, vietata al traffico, che sale a malga Torena passando per malga Fraitina (1698m) fino alla Case di Caccia (1916m). Da malga Fraitina è possibile anche salire per il sentiero che taglia i tornanti.
Si prosegue quindi verso OSO per Malga Torena (2054 m) compresa tra lago Nero (2036 m) a N e Lago Verde (2073 m) a S, da questo bellissimo angolo della val Belviso, si vede finalmente il versante NE di salita verso cui ci si dirige. Raggiunto il Lago Verde e si risale l'ampio conoide detritico che lo sovrasta puntando alla sua sommità dove diventa ripido. A circa 2430 m di quota si attraversa a destra risalendo una esposta strozzatura posta tra due barre rocciose e si riprende a salire il pendio verso sud. Intorno ai 2500m si accede al piccolo circo della vedretta di Torena Inferiore, ove la pendenza diminuisce. Si risale il bel pendio regolare che torna a essere ripido, fin sotto alla parete N a circa 2700 m dove si piega a sinistra per superare una seconda strozzatura che in stagione avanzata può obbligare a togliere gli sci per circa 50m di dislivello, pervenendo quindi al terrazzo che sostiene la piccola vedretta di Torena Superiore meno ripida ma esposta. La si traversa salendo fino a circa 2800 m alla base dell'ultimo ripido canale (40/45°) che adduce alla vetta. Qui si può decidere se depositare gli sci oppure portarli in spalla fino in vetta. La vetta si può raggiungere, a seconda dell’innevamento e delle cornici presenti in cresta, direttamente uscendo verso sinistra (più ripido) oppure andando verso destra sulla parete appoggiata e un’esile cengia che porta poco a destra dalla vetta. Discesa: per la via di salita, oppure, traversando fino alla cima SE (2911 m, attenzione alle cornici della cresta), si può scendere al passo del Serio. Da qui è possibile scendere in Val Caronella (OSA) o verso la Valle del Barbellino (BS). |
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Valutazione itinerario | Ottimo | |||||
Commento | La seconda parte dell'itinerario si svolge su bei pendii sostenuti e a tratti ripidi ed esposti con un paio di strettoie. Dato il rischio di valanghe su tutto il percorso dopo la malga Torena, è di solito percorribile solo a fine stagione (in questo caso fino al lago Verde o poco prima si dovranno spallare gli sci) o con ottime condizioni di stabilità del manto nevoso.
Foto 1: L'itinerario, in condizioni invernali, visto dal monte Padrio, sopra il passo dell'Aprica Foto 2: Verso la prima strettoia alla sommità del conoide Foto 3: La seconda strozzatura che adduce alla vedretta di Torena Superiore |
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Itinerario visto | 22660 volte | |||||
Immagini | |
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