Descrizione |
Da Champorcher raggiungere il parcheggio Petit M. Blanc, dove si lascia l’auto (NB: a inizio o a fine stagione si può anche proseguire con l’auto fin dove l’innevamento lo consente, nei suddetti periodi anche fino a Dondena, m 2070, risparmiando 6 km di strada!). Percorrere quindi tutta la strada fino a Dondena, abbassarsi brevemente al ponticello per attraversare il torrente e seguire poi la strada puntando alla Fenetre de Champorcher (cartelli indicatori). I tralicci aiutano nel seguire la giusta direzione, ma non c’è un percorso obbligato. Raggiunto il rif. Miserin e l’omonimo lago, aggirare il lago sulla dx e salire la valletta a dx del Truc du Lac. Dopo un breve tratto in piano, risalire l’evidente canale esposto a Est via via più ripido, tenendosi vicino alle pareti rocciose del Bec Costazza, giungendo poi direttamente al colletto (q. 2982m), alla base della cresta Sud della montagna, dove si lasciano gli sci. Attaccare direttamente la cresta S (oppure aggirarla brevemente sul versante W e poi salire per un canalino nevoso che riporta subito in cresta). Senza particolari difficoltà, per tratti nevosi alternati a facili roccette (ometti), con un ultimo brevissimo tratto aereo si raggiunge la croce di vetta.
DISCESA: per l’it. di salita. E’ però consigliabile, una volta tornati nei pressi del Lago Miserin, rimettere le pelli e salire al Mont Rascias, facendo poi una discesa molto più appagante e diretta che evita il lungo e abbastanza noioso percorso compiuto all’andata, con diversi tratti di traverso. Oppure, altra possibilità di discesa, rimettere le pelli al Lago Miserin e salire alla Punta dell’Asgelas (o Punta du Lac Gelé da Mont), scendendo poi dal vallone dei Banchi che riporta a Dondena: questa alternativa è consigliabile quando c’è neve veloce e scorrevole, date le pendenze non troppo sostenute). |