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Punta Peder di Fuori, dalla Val Peder | |
Zona | Trentino Alto Adige - Ortles Cevedale | |
Partenza | Albergo Genziana (Val Martello) (2050 m) | |
Quota arrivo | 3397 m | |
Dislivello | 1350 m | |
Difficoltà | BSA+ | |
Esposizione in salita | Sud | |
Esposizione in discesa | Sud | |
Orario indicativo | 4h-4h e 30' | |
Periodo consigliato | Febbraio-Metà aprile | |
Descrizione | Dall’albergo Genziana ridiscendere dalla strada per pochi metri fino ad imboccare a sx la stradina che conduce subito alla Malga Genziana. Appena dopo la malga salire a sx per il bel bosco (sciabilissimo in discesa) e raggiunto lo steccato lo si passa a sx, dove c’è il passaggio. Salire sempre in dir. N, tenendo leggermente la dx, fino all’uscita del bosco e quindi immettersi nella Val Peder, seguendo il torrente. Superare un tratto piuttosto lungo quasi pianeggiante, fino ad una fascia rocciosa rossastra, a ca. q. 2400 m. Piegare decisamente a dx su pendii sostenuti e poi a ritornare a sx, ad un altro breve pianoro. Proseguire la salita verso N, passando sotto la Croda della Calva e, superato un breve tratto pianeggiante (ca. q. 2750 m), salire tra vallette e canalini verso dx, sbucando in una conca (m 3100). Piegando ora a dx, salire su pendii sostenuti, ormai in vista della vetta, alla dx dell’ampia sella che divide la Punta Peder di Mezzo (a sx) dalla Punta Peder di Fuori. Arrivati a circa q. 3250 m si può proseguire lungo il ripido pendio che porta alla sella, e poi da qui, lasciati gli sci, proseguire a piedi lungo la facile cresta su roccette; oppure traversare a dx superando il dosso, e proseguire sci ai piedi fin dove possibile su terreno ripido direttamente fin sotto la vetta, e poi eventualmente a piedi per pochi metri.
Sviluppo: 12 km A/R DISCESA: per l’it. di salita, con numerose possibili varianti tra vallette e canalini stupendi, da adocchiare in salita. |
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Valutazione itinerario | Ottimo | |
Commento | Itinerario che offre pendii sciisticamente splendidi, con dossi, vallette e canalini per una discesa veramente entusiasmante. Alcuni tratti richiedono condizioni di neve sicure, quindi da farsi preferibilmente con neve trasformata. La cresta finale non presenta difficoltà; si svolge su facili roccette. Consigliati comunque i ramponi. Il panorama dalla vetta è eccezionale, soprattutto sul versante Nord della Val Martello. Si può abbinare anche alla Punta Peder di Mezzo, con una “ripellata” di circa 300 m.
FOTO 1: Fuori dal bosco, l’imbocco della Val Peder. La P.ta Peder di Fuori si trova tutta spostata a dx, non visibile. FOTO 2: L’ultima rampa, in vista della vetta. FOTO 3: I bei pendii di discesa nella parte alta. |
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Itinerario visto | 21208 volte | |
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