Descrizione |
Superato il paese di Tresivio, si segue con l’auto la strada che porta a Prasomaso (o, con poco innevamento, si può arrivare fino a Boirolo (m 1510, poi da qui vige comunque il divieto di transito). Si prosegue lungo la stradina (che divide la Val Rogneda e la Val di Rhon), fino ad arrivare alla chiesetta di S. Stefano (m 1806). Sempre seguendo il crinale spartiacque con dir. N, continuare per circa 1 km; piegare poi a sx e immettersi nella Val Rogneda. Tenendo la dx (sinistra orografica) salire per dossi fino all’Alpe Rogneda (m 2186) e, sempre con dir. N, puntare al vallone, che si risale poi tenendo dapprima la sx e poi progressivamente a dx. Detto vallone si trova tra la cresta SE e la cresta SW delle due Cime di Rogneda (la Rossa e la Nera). Dirigersi verso un evidente masso roccioso che si trova proprio al culmine della sella, lasciandolo a sx (ultimissimi metri ripidi). Togliere gli sci e proseguire a piedi lungo la facile cresta nevosa, a tratti leggermente esposta, un po’ ripida solo nell’ultimissimo tratto, che porta in vetta alla Corna Nera (cima occidentale, m 2926). Se si vuole salire anche alla Corna Rossa (cima orientale), poco prima della sella con masso roccioso, piegare a sx e raggiungere la vetta sci ai piedi.
DISCESA: per lo stesso itinerario.
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