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Adula / Rheinwaldhorn, dalla diga di Luzzone, per la Val Carassino | |
Zona | Svizzera - Ticino | |||
Partenza | Diga del Luzzone (Campo Blenio) (1580 m) | |||
Quota arrivo | 3402 m | |||
Dislivello | 1860 m | |||
Difficoltà | BSA+ | |||
Esposizione in salita | Nord-Ovest | |||
Esposizione in discesa | Nord-Ovest | |||
Orario indicativo | 7-8h | |||
Periodo consigliato | Marzo-Fine maggio | |||
Descrizione | Poco prima della diga del Luzzone (parcheggio), entrare nella galleria della diga (oppure sopra di questa e poi scendere a dx lungo le scale). Poi seguire ripidamente i tornanti fino ad arrivare alla seconda galleria. Proseguire lungo la strada sterrata che si immette in Val Carassino (lunghissima, ca. 9 km. CONSIGLIATISSIMA LA MTB a fine stagione). A q. 2000 si raggiunge la Cap. Adula CAS. Piegare quindi a sx seguendo poi un ripido sentiero che porta direttamente alla Cap. Adula UTOE (m 2393). Dal rifugio proseguire lungo il sentiero estivo (SE) e quindi lungo la morena del ghiacciaio, fino alla q. 2642 m. Solitamente senza sci, proseguire tra le roccette del sentiero, oppure scendere sci ai piedi leggermente verso W e salire poi lungo il vallone morenico, ai piedi della cresta SW della Cima della Negra. Lasciando a dx la q. 2936, portarsi sul ghiacciaio e con un ampio semicerchio verso dx costeggiare l’Adulajoch. Proseguire verso S e, superato il crepaccio terminale (ripido!), portarsi sul versante E percorrendo l’ultimo tratto fino in vetta.
VARIANTE DI SALITA: In condizioni di buon innevamento, si può salire direttamente alla cima dal ghiacciaio di Bresciana: lungo la morena a ca. q. 2540 m, abbassarsi di una trentina di metri fino alla conca alla base del ghiacciaio. Risalire interamente l’ampio vallone, prima a sx per un tratto molto ripido e poi verso dx. Evitare di salire il tratto più ripido del ghiacciaio, riportandosi poi verso sx, dove le pendenze sono sempre sostenute ma meno ripide. Puntare quindi all’Adulajoch, collegandosi all’it. precedente. DISCESA: Per lo stesso it. Con buone condizioni, è più consigliabile la discesa indicata nella variante di salita, direttamente dal ghiacciaio di Bresciana. Una serie di canaletti riportano alla conca finale, oppure ricongiungersi alla via normale di salita con un traverso verso dx. |
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Valutazione itinerario | Ottimo | |||
Commento | Lunghissimo itinerario che permette di raggiungere la cima più alta del Ticino. Non presenta particolari difficoltà, ma il forte dislivello e il lunghissimo sviluppo della Val Carassino richiedono ottimo allenamento, anche se è possibile ovviamente spezzare la gita in due giorni pernottando alla Cap. Adula UTOE. La variante di salita descritta nell’it., presenta pendii molto sostenuti, costantemente sui 30-35°.
L’esposizione è N/NW fin poco oltre la Cap. ADULA UTOE, poi W. FOTO 1: Dalla conca alla base del ghiacciaio, in rosso l’it. di salita descritto nella variante alla normale, e in verde la discesa più diretta dal ghiacciaio. FOTO 2: Costeggiando l’Adulajoch (a sx), la parte finale della salita verso la cima. FOTO 3: La Cap. Adula UTOE e la lunghissima Val Carassino. |
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Itinerario visto | 22097 volte | |||
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