Descrizione |
Dalla diga di Teleccio (nel caso la strada sia pulita fino qui, altrimenti si parte più in basso, seguendo sempre la strada), costeggiare il lago omonimo sulla dx (versante est), per un lungo tratto pianeggiante, ca. 15 min. (spesso questo tratto è disagevole per l’attraversamento di diverse valanghe). Arrivati sotto una fascia rocciosa che sale obliquamente da dx a sx, risalire un breve tratto di bosco rado e poi passare sotto queste rocce, seguendo più o meno il sentiero estivo, preferibilmente a piedi (tratto ripido). Rimessi gli sci, proseguire su pendii sostenuti ma più ampi, sempre in dir. N, arrivando così al rif. Pontese (m 2200, 50 min. dalla diga). Dal rifugio percorrere un lungo tratto pianeggiante verso NW, passando nei pressi dell’Alpe Muanda e lasciandola sulla sx. Proseguire verso la bastionata rocciosa di fronte e imboccare il canalone alla sua dx, su pendenze sempre piuttosto sostenute. Si arriva così al Piano delle Agnelere, a ca. q. 2900 m (molto più a sx sorge il biv. Carpano, m. 2865). Proseguire ancora verso N e poi traversare verso dx, superando un altro ripido canale che porta sul ghiacciaio di Teleccio. Dopo un breve tratto su pendenze più dolci, arrivati a ca. q. 3200 m risalire a dx un canale molto ripido (37-38°), esp. W, eventualmente a piedi. Si sbuca così nella parte terminale dell’itinerario, meno ripida; portandosi progressivamente a dx, salire fino a raggiungere la cresta SW, dove si lasciano gli sci, e seguirla fino in vetta per facili roccette.
DISCESA: per lo stesso itinerario. |