Descrizione |
Dalla diga del Lago Serrù seguire il sentiero che costeggia il lago (destra), arrivando alla base del ripido pendio sottostante lo stretto e ripido canalino a dx del Rif. Pian della Ballotta. Risalire questo canale nevoso (solitamente a piedi ed eventualmente con i ramponi) e arrivare così al Piano della Ballotta (mt. 2500). Attraversare il pianoro in dir. W e, al termine, deviare progressivamente a sinistra e risalire, con dir. W, un ripido pendio che poi, su pendenze più dolci, conduce al Passo della Vacca (mt. 2890). Proseguire verso S in leggera salita e, dopo un tratto semipianeggiante, puntare all’evidente parete NE che si trova proprio di fronte (N.B. dal Passo della Vacca, per l’it. normale all’Aig. Rousse, perdere poche decine di metri di quota spostandosi leggermente a dx ; passare a dx del contrafforte roccioso che scende dalla vetta e risalire il ghiacciaio, su pendenze a volte abbastanza sostenute, fino al colletto posto tra Petit e Grande Aiguille Rouse. Dal colletto salire a sx sul facile crestone W, fino in vetta). Risalire la parete stando al centro, fin dove possibile con gli sci e poi con piccozza e ramponi (40-45°). A circa 3/4 di parete, sulla dx, si trova una specie di “terrazzino”, dove si possono eventualmente lasciare gli sci nel caso non si sia intenzionati a scendere direttamente dalla vetta con gli stessi. Gli ultimi 100 mt. che portano sulla cresta NW sono molto ripidi (50°). Raggiunta la cresta NW, seguirla fino al suo termine e quindi, per l’ultimo breve tratto di cresta W, pervenire alla croce di vetta.
DISCESA: Scendere dalla parete N solo se in ottime condizioni e con neve sicura; eventualmente si può ripercorrere il breve tratto di cresta NW a piedi fino all’imbocco della parete. Altrimenti è consigliabile scendere per la via normale, puntando al colle tra le due vette (Petit e Grande Aig. Rousse) e quindi lungo il ghiacciaio, fino al pianoro e quindi al Passo della Vacca. |